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lunedì 24 marzo 2014

La Storia Di Nattramn: Follia e Tentato Omicidio (Silencer)

I Silencer furono una band svedese formata nel 1995 e composta dal duo Nattramn-Leere, il primo ha all’attivo una manciata di album sperimentali nel campo del Dark Ambient, un periodo di detenzione in un centro psichiatrico, libri di poesie in cui palesa il suo amore incondizionato verso i maiali.
Riguardo il secondo (proveniente da una famiglia cattolica) invece, si sono perse le tracce: sparito completamente nel nulla dopo il biennio 2005-2006, quando figurava nella line-up degli Shining.
Quale sorte lo abbia ora in ostaggio, non è dato sapere. Ma chi sono veramente i Silencer, spogliati delle pesanti coltri di nubi addensatesi sul la loro esistenza? Sono davvero un gruppo seminale, la perfetta sintesi di glaciali atmosfere, vite lacerate, odio diretto verso se stessi?
Per intanto duole sottolineare che il vero nome di Nattramn dovrebbe essere Mikael Nilsson.
Non si sa con esattezza il giorno e il mese della sua nascita, l'anno invece dovrebbe essere il 1977.
Pare che il duo si sia conosciuto tramite lettere e che una volta formata la band s'incontrassero sporadicamente per registrare musica o s'inviassero registrazioni (e demo) tramite posta.
Nattramn componeva i testi, Leere la musica. I due non frequentarono mai la scena Black Metal (e in generale musicale) e decisero anche, non solo di non suonare mai da vivo ma anche di non promuovere i dischi. Pare inoltre che abbiano rilasciato solo 2 interviste (1 a testa). Sotto si parlerà dell'unico disco dei Silencer, di quelli solisti di Nattramn, del suo libro ed ovviamente del tentato omicidio avvenuto in Svezia.


L'UNICO DISCO DEI SILENCER: DEATH, PEARCE ME(2001)
Come detto Death, Pearce Me esce nel 2001. Leere era un musicista dotato di un fine gusto per l’arrangiamento, evidentissimo nei primi minuti di Sterile Nails And Thunderbowels o nella stessa titletrack, dominata da arpeggio semplice, essenziale, efficace, come dovrebbe essere un’introduzione.
Quantunque la varietà della sua produzione alle chitarre non si configuri come ampia, in quanto sovente indulge, rompendo l’equilibrio, nel ripetere ossessivamente le stesse strutture: scarne note di “melodia” per la solista, raddoppiate dal basso ed accompagnate da un drumming di ottima qualità.
Questo procede con un andamento bipolare, alternando sfuriate tradizionalmente associate al black metal ortodosso a linee più razionali, scandendo ottavi e quarti su piatti e snare, garantendo alla sezione ritmica un dinamismo altrimenti impossibile e fuori portata. Nattramn contribuisce sforzandosi oltre le potenzialità della gola di un essere umano sano, vomitando vocalizzi in un indemoniato falsetto, dando dimostrazione di una versatilità che se non è punta di diamante, almeno è freccia al suo arco, essendo in grado di mantenere il timbro ed il tono per lunghi periodi, profondendosi in pianti, lamenti, gorgoglii, sprazzi di scream canonico ed urla strazianti senza difficoltà, anzi non evidenziando alcun segno apparente di affaticamento. Il rovescio della medaglia è un suo disinteresse verso l’andamento dell’impianto strumentale, il quale, comunque svolge una parte nel donare all’album la natura drammatica ed instabile.


LA FOLLIA DI NATTRAMN E IL TENTATO OMICIDIO AVVENUTO NEL 2001
Dopo la pubblicazione del primo (e unico) album dei Silencer, Death - Pierce me, Nattramn venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico, a Vaxjo, dopo essersi amputato le dita delle mani per sostituirle con delle zampe di maiale. Non è dato sapere la vericidità di questa cosa, anche perchè la band non ha mai suonato live. Il tentato omicidio avvenne invece nel lontano 2001.
Subito dopo 10:30, a Vattentornsskogen, un uomo attaccò due ragazze.
Una delle ragazze venne colpita con un forte colpo d'ascia al lato della testa e sul braccio destro.
"Ho sentito un urlo e in un primo momento ho pensato che fosse qualcuno che era caduto e si era fatto male", dice Sara Danielsson, 11 anni, che camminava con due cani vicino il parco giochi.
Dopo l'attacco l'uomo fuggì in bicicletta. "Mi sedetti e quando stavo per dare da mangiare ai miei bambini arrivò una donna di corsa da noi e ci disse cosa era successo", disse il poliziotto Frederik Spada che vive accanto alla famiglia delle 2 bambine colpite. "In seguito portai il padre e sua figlia sanguinante e ferita gravemente all'ospedale di Ljungby". Frederik Spada allertò rapidamente i suoi colleghi della stazione di polizia di Växjö. "La ragazza era cosciente quando sono arrivato e ci diede anche una descrizione dell'uomo che l'ha aggredita". Nattramn era fuggito il giorno prima dalla sezione 57 di una clinica psichiatrica per adulti di Växjö prendendo l'autobus notturno da Vaxjo a Ljungby .
Alle 8:30 di ieri mattina il personale scoprì che l'uomo era scomparso. Nella sua stanza vennero ritrovati simboli nazisti e una lettera. "Nella lettera si capiva che avrebbe commesso gravi crimini", afferma Börje Ekelius della polizia di Växjö. 
La lettera era scarabocchiata con svastiche e altri simboli nazisti. L' uomo scrisse che avrebbe ucciso delle bambine e che sperava che la polizia lo uccidesse dopo averlo arrestato. Il poliziotto Frederik Spada disse: "Non riuscì ad andare molto lontano perchè fuggì in bicicletta, dopo aver allertato tutte le pattuglie della zona lo raggiungemmo e mentre ci avvicinavamo a lui, alzò la sua ascia e si diresse verso di noi dicendoci uccidimi ,uccidimi". Nonostante la situazione critica, la polizia non sparò contro il 26enne. Un altro poliziotto abilmente nascosto dietro l'uomo, lo colpì con un manganello alla testa. Quanto alla ragazza, venne colpita con l'ascia che attraversò il cranio ma fortunatamente non colpì il cervello. Secondo i medici, un altro centimetro e sarebbe morta, afferma Börje Ekelius . Nattramn venne accusato di tentato omicidio e aggressione ed ammise i crimini e poi venne trasferito nella clinica psichiatrica regionale, ovvero nell'ospedale di San Sigfrid a Växjö. Secondo altre voci invece fu il fratello a colpire le due bambine con un'ascia. Egli catturato, il giorno dopo riuscì a fuggire e si suicidò.


DISCO SOLISTA: TRANSFORMALIN
Nell'agosto del 2007 è uscito il suo primo lavoro da solista, Transformalin, a nome di Diagnose: Lebensgefahr, che segna un allontanamento dal Depressive Black Metal dei Silencer e l'adozione di uno stile Dark Ambient.


IL LIBRO: GRISHJARTA
Grishjärta letteralmente vuol dire "Cuore Di Maiale". Di cosa tratta il libro? All'interno possiamo trovare delle poesie, brevi testi(sia in svedese che in inglese)dal 1994 e pensieri di Nattramn.
Sono contenute anche foto di Nattramn risalenti al 1994. Tutte le copie del libro saranno firmate dal Nattramn per sottolineare l'importanza di questo lavoro(questo a suo detto).


ALTRO DISCO SOLISTA: ODELAGT
Il 3 marzo 2012 esce Ödelagt, un altro lavoro Dark Ambient che Nattramn aveva registrato nel 1994 prima di entrare nei Silencer, sotto il nome di Trencadis.


ANNI RECENTI
Pare che Nattramn abbia rilasciato anche un disco di un non meglio precisato Black Metal Project, limitato a sole 9 copie. Non si sa ora Nattramn dove sia. Alcuni dicono che sia morto. Altri che non è mai esistito e che fu solo un "Black Metal Myth".



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2 commenti:

  1. Veramente interessante questa storia, dove si possono trovare le interviste?

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    1. Ciao, non si trovano online. Lui non va confuso con Nattramn dei Frostrike

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