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sabato 7 maggio 2016

La Musica Psichedelica, LSD e The Summer Of Love (1967)

I poeti della Beat Generation nascono a San Francisco, California.
Tra 50 e 60 l'America assiste ad uno dei più grandi massacri della sua storia: la guerra del Vietnam.
Migliaia di soldati vengono mandati a morire, spediti a combattere una guerra inutile che terminerà solo nel 1975.
Tornando qualche anno indietro e con l'estate ormai alle porte, nell’aria c'era comunque il desiderio di evadere da una realtà che aveva traumatizzato il mondo.
Pace, amore, libertà.
Era il 1967.
Era l’Estate dell’Amore o meglio la "Summer Of Love".


SAN FRANCISCO: IL CENTRO DI TUTTO
La voglia era quella di rompere gli schemi ed evadere qualsiasi regola nel male ma soprattutto nel bene.
Artisti, poeti e scrittori e quanti si ribellano e cercano di vivere liberamente un’esistenza priva di tabù e fondata sull’espressione, sulla creatività e sullo scambio di idee, iniziano a migrare verso Haight Ashbury (quartiere di San Francisco), che si estende sulle colline della città californiana, è accessibile a tutti perchè è in decadenza: gli affitti costano poco, il vicinato è più o meno tollerante.
Mentre la guerra in Vietnam annuncia il suo annunciato fallimento fatto di decine di migliaia di vittime, la risposta dei giovani sta nella nascita di una nuova controcultura che non si basa solo sulla politica ma che introduce ideali di amore e spiritualità, unendo la musica psichedelica alle droghe.

Paul Kantner (membro fondatore dei Jefferson Airplane) :"Se un artista ha una proposta valida e onesta, meglio se coraggiosa e innovativa, a San Francisco troverà sempre un pubblico pronto ad ascoltarlo"
Lo scrittore Allen Cohen è tra i più famosi personaggi di Height Ashbury: predica l’amore, la pace, l’uso di droghe pesanti come gli acidi per aprire le porte della mente, che con l’LSD si spalancano a viaggi impensabili. E vive secondo i suoi principi.
Poi tra concerti, manifestazioni e “Psychedelic Shop” si arriva alla primavera, quando il mito del quartiere più liberale del mondo ha già plagiato le voci di radio e televisione.
E’ un vero e proprio pellegrinaggio.
Per i primi giorni d’estate la città si prepara ad accogliere un flusso senza fine di turisti e persone che arrivano a San Francisco per evadere dal mondo tra sesso e droga.
Nacquero gli “Acid Test ”, durante i quali vennero definiti i tratti principali della filosofia Hippy, ossia la vita in comune, la sperimentazione psichedelica e la disinibizione sessuale.
Quando, il 3 gennaio del 1966, aprì lo Psychedelic Shop, in Ashbury Street, si iniziò ad avere la sensazione che il movimento hippy e la sua controcultura fossero qualcosa di molto serio.
Questo evento segna di fatto la nascita della comunità hippy, che da quel momento in poi passa da semplice pulsione generazionale a fenomeno di massa.
La società inizia ad accorgersi di questi giovani che vestono in modo bizzarro e predicano pace e amore, consigliando l’esperienza psichedelica.


PSICHEDELIA E LSD
Il termine “psichedelico” nasce ufficialmente nel 1943 quando viene inventata la “LSD” (dietilamide dell’acido lisergico) scoperta per caso dal dottor Albert Hoffman nei laboratori della Sandoz, una casa farmaceutica dell’epoca, mentre cercava di riprodurre in laboratorio una sostanza capace di creare gli stessi effetti dei funghi allucinogeni i cosiddetti “peyote”.

“Uno stato mentale caratterizzato da una intensificazione della percezione sensoriale talvolta accompagnata da distorsione della realtà, allucinazioni, intensa sensazione di felicità o al contrario di disperazione”

Può anche essere inteso come “mostrare la coscienza o l’anima”.
Il tutto derivato ovviamente dall’abuso di LSD.
In verità, si comincia a parlare di “musica psichedelica” solo a partire dal 1965.
Nei primi anni ’60 alcuni dei musicisti più noti iniziano a rompere il tabù delle droghe nei testi delle loro canzoni e ad inserire in esse immagini “allucinatorie” tipiche della beat generation.
Proprio la letteratura beat è stata una delle maggiori fonti di ispirazione per i musicisti psichedelici: ideali come la vita in “comune”, la cultura del viaggiare, l’utilizzo delle droghe sono stati gli argomenti più gettonati del periodo.
Il precursore di tutto è Bob Dylan che nella sua “Queen Jane Approximately” usava la metafora di Mary Jane per indicare la marijuana.
Sempre a San Francisco lo scrittore Ken Kesey (fondatore della community dei Merry Prannksters, situata a “la Honda” nella periferia della città, i cui membri avevano svuotato un vecchio scuola bus ridipingendolo con colori sgargianti e mettendo sulla targa di destinazione la scritta “furthur” cioè oltre, al di là) inizia ad organizzare dei raduni in cui, tramite l’uso del LSD, si cerca di mettere in musica le teorie di studiosi come Timothy Leary e Allen Ginsberg che predicano lo sviluppo dell’espansione della mente e la nascita del “Homo Novus”.
Kesey aveva compiuto una serie di studi sul rapporto tra LSD e creatività nei primi anni ’60 e con questi raduni, dove l’acido lisergico veniva distribuito gratuitamente, cercava di mettere in pratica le sue teorie.
Nascono così i già citati “Acid Test”.
Per la cittadina californiana iniziano così a circolare volantini con il celebre slogan “turn on, turn it, drop out”.
Siamo nel 1965 e gli effetti dell’acido lisergico sono ancora sconosciuti ai più, tuttavia una piccola comunità di giovani, che frequentava i primi Acid Test, inizia sempre più spesso a farne uso.
Tra le band più attive i Grateful Dead e le loro performance live sotto l’effetto delle droghe cominciano ad avere una notevole notorietà.
Nel frattempo altre giovani band iniziano a mettere in musica le sensazioni che provano nei loro viaggi “allucinanti”e gli Acid Test prendono sempre più piede.
L’8 gennaio 1966 ne viene organizzato il primo al Fillmore di san Francisco dove si contano circa 2500 partecipanti.
La musica psichedelica è il tentativo di raffigurare tramite i suoni il “viaggio” con l’LSD, essa perde quasi totalmente la forma canzone comune per dare spazio a lunghe parti strumentali che ricercano suoni nuovi al di fuori dei canoni generici.


IL BANDO DEL LSD E IL LOVE PAGEANT RALLY
Lo stato della California decide tuttavia di mettere un freno a questa dilagante nuova realtà e, il 6 ottobre del 1966, dichiara illegale l’uso dell’ LSD.
Il movimento hippy si sente colpito direttamente e risponde a suo modo.
Allen Cohen e Michael Bowen (fondatori del San Francisco Oracle) organizzano un raduno di massa presso il Golden Gate Park, chiamato “Love Pageant Rally”.
Questa manifestazione è intesa come occasione per opporsi a quella che i giovani aderenti al movimento chiamano “repressione del misticismo chimico”, ed è una pubblica dimostrazione per testimoniare la propria innocenza, per dichiarare pubblicamente di non essere colpevoli di nulla.
Dopo quest'evento, i concerti diventano sempre più frequenti e le persone coinvolte aumentano di conseguenza, raggiungendo il culmine in quella che, appunto, passerà alla storia come
“Summer Of Love”.


HUMAN BE IN
Il preludio di tutto fu il cosiddetto “Human Be In”, organizzato da Michael Bowen, e inteso come un vero e proprio raduno di tribù.
L’evento si svolge il 14 gennaio del 1967, presso il Golden Gate Stadium, e viene presentato come l’opportunità di riunire sotto un’unica bandiera due fazioni filosoficamente divergenti, anche se appartenenti entrambe alla controcultura californiana.
Da una parte ci sono i “Radicali di Berkley” che si schierano contro il governo americano e la sua politica e dall’altra la comunità Hippy di Haigh Ashbury, votata alla non violenza e al cosiddetto “Flower Power”.
Due giorni prima dell’evento, il 12 gennaio, un comunicato stampa diramato dall’attivista Jerry Rubin, ribadì che il Be In avrebbe mostrato Hippy e Radicali uniti in nome di un comune obbiettivo: “chiamarsi fuori dai giochi politici e dalle istituzioni, che opprimono e disumanizzano il popolo degli Stati Uniti, e creare una Comunità guidata da “Peace & Love”, in grado di far nascere nuovi tipi di relazioni umane.
All’alba del 14 gennaio, ventimila persone avevano già occupato il Golden Gate Park, salutando il giungere del giorno con canti, fiori e bandiere accompagnati dal suono di centinaia di percussioni e dalle canzoni dei Jefferson Airplane e dei Grateful Dead.
Con questo evento, a cui sono presenti anche numerosi media, San Francisco diventa la protagonista assoluta di un vero e proprio fenomeno culturale.
La città si presenta come il simbolo di un nuovo movimento di protesta e controcultura che sta alla base di un rinnovamento spirituale e di quella che è una vera e propria rivoluzione musicale.
Il flusso migratorio di giovani con destinazione Haigh Ashbury è impressionante, suscitando perplessità e preoccupazione nelle autorità, che non vedono di buon occhio questa realtà e cercano di fermare questo vero e proprio pellegrinaggio.
Ma è un’impresa praticamente impossibile.


SUMMER OF LOVE
L’inizio ufficiale della Summer Of Love, viene fatto coincidere, simbolicamente, con il solstizio d’estate, e il San Francisco Oracle esce con una edizione speciale e l’invito ufficiale a una cerimonia per celebrare la prima alba dell’estate, che si tiene sulle colline di Twin Peaks.
Nei testi delle canzoni iniziano a comparire i primi riferimenti all’uso degli “acidi” e si inizia così a parlare di “Acid Rock”.
I primi riferimenti alla psichedelica appaiono in alcune canzoni di band che resteranno semi sconosciute ,o comunque intrappolate nell’undreground del genere, come i Blue Magos o i 13th Floor Elevator che sono tra i primi a usare il termine “psichedelico” con titoli come “Psychedelic Lollipop”.
La vera esplosione della musica psichedelica avviene però solo nel 1967.
Il 5 aprile, i leader della Comunità Hippy annunciano pubblicamente la formazione del “Consiglio della Summer Of Love”, vero e proprio organo operativo in grado di gestire un evento che ormai può essere tranquillamente definito di portata mondiale.
L’intera comunità si mette all’opera, trasformando Haigh Ashbury in un quartiere capace di reggere l’impatto con il più grande evento che San Francisco abbia mai ospitato.
I Diggers aprono una clinica medica gratuita, e fa la sua comparsa un negozio che fornisce gratuitamente a tutti i giovani beni di prima necessità.
Cavalcando questa onda inarrestabile, la Gray Line Bus Company istituisce il “San Francisco Haigh Ashbury District Hippye Tour”, durante il quale i visitatori vengono guidati nel quartiere, per osservare la quotidianità dei suoi abitanti.
Gli eventi superano di gran lunga lo spirito della manifestazione, snaturandola e rendendola del tutto simile alla società della quale voleva discostarsi.
Il 5 maggio viene pubblicato un disco singolo destinato a diventare l’emblema di tutto questo.
Si tratta della famosa “San Francisco” cantata da Scott McKenzie, e scritta da John Phillips, voce dei Mamas & Papas.
Il brano viene anche scelto per pubblicizzare l’imminente “Monterey Festival”, che si terrà tra il 16 e il 18 giugno successivi, durante il quale si esibiranno, tra gli altri, The Who, Grateful Dead, The Animals, Jefferson Airplane, Otis Redding, The Byrds e, soprattutto, un giovanissimo e sconosciuto chitarrista chiamato Jimi Hendrix con i suoi The Jimi Hendrix Experience.
Fu questo Festival, assieme a tutta una serie di concerti minori, l’elemento che fece conoscere al mondo quello che stava accadendo a San Francisco.
Possiamo ricordare anche i Kaleidoscope, Electric Flag, Quicksilver, Moby Grape, Steppenwolf, Blue Cheer, Blues Magoos, Velvet Underground, Devils Anvil, Seeds, Iron Butterfly, Spirit, Ultimate Spinach, L'Infonie, Creation, Tomorrow, Incredible String Band, Deviants, Parson Sound e molte altre.
Descrivere quello che in quei mesi accadde è impossibile, ma si può dire che furono sicuramente l’apice e, nel contempo, l’epilogo, delle speranze di una generazione realmente convinta di poter cambiare le cose con la filosofia “Peace & Love”.


IL CERCHIO SI CHIUDE
Ovviamente come tutte le belle storie, dopo poco tempo, anche l’Estate dell’Amore esaurisce la sua fiamma e ciò che resta è solo la desolazione di ciò che ha bruciato.
E i resti ovviamente a San Francisco.
Chi ha esagerato con le droghe fottendosi il cervello o lasciando prima del tempo questo mondo, chi è morto di fame, i resti sono anche quelli di un movimento che ha cantato ideali di pace e fratellanza, ma che presto si è reso conto dell’utopia e della degenerazione che comporta l’assenza di regole.
Dopo mesi di concerti, raduni, feste e spettacoli teatrali, Haigh Ashbury inizia, mestamente a svuotarsi, ritornando a una realtà che pare ancora più grigia della precedente.
L’immagine rimandata dal quartiere è quella di un generale deterioramento, dovuto anche agli episodi di violenza e criminalità inevitabilmente accaduti, e al diffuso abuso di droghe che ha cancellato l’entusiasmo iniziale.
La comunità hippy si rende drasticamente conto che la centralità dell’evento è stata fagocitata per rispondere all’immagine richiesta dai media.
Il risveglio è come detto brusco unito allo sconforto, che sfocia in un deprimente senso di fallimento. E’ ormai la fine, e l’autunno viene a chiudere il cerchio.
Dopo che la maggior parte dei partecipanti alla Summer, ha ormai lasciato la città.
Un piccolo gruppo di hippy rimasti mette in scena un simbolico funerale, chiamandolo “The Death Of The Hippie” e celebrandolo al Buena Vista Park, il 6 ottobre del 1967; esattamente un anno dopo il decreto che dichiarava illegale l’uso di LSD.

“In the Haight Ashbury District of this city, Hippie, devoted son of Mass Media.”

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