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venerdì 4 dicembre 2015

La Storia Di Vic Rattlehead: Megadeth

Sulla copertina dei dischi dei Megadeth figura un personaggio stile "Eddie The Head" degli Iron Maiden che si chiama Vic Rattlehead e rappresenterebbe, nell'immaginario della band americana, un superstite di un disastro nucleare.

Il mito di Vic Rattlehead nasce dalla canzone "Skull Beneath The Skin"dell'album "Killing Is My Business... And Business Is Good!":
Prepare the patient's scalp
To peel away
Metal caps his ears
He'll hear not what we say
Solid steel visor
Riveted across his eyes
Iron staples close his jaws
So no one hears his cries

 "Rattlehead" è una parola mista che avvicina il verbo "rattle" (scuotere) alla parola "head" (testa), e che dunque indica l'atto del cosiddetto headbanging.

"Don't do that or you'll rattle something up in there!"

"Vic" invece vuol dire vittima.
Vic raffigura, fin dall'origine, un teschio con tappi e ostruzioni metalliche alle orecchie e agli occhi, oltre a uncini per chiudere la bocca.
Ricordiamo che esiste anche l'omonima canzone, contenuta nel platter d'esordio.
Rattlehead compare su diverse copertine del gruppo ma, contrariamente ad Eddie dei Maiden, spesso non appare come "icona" con cui il pubblico è portato a identificarsi, ma nelle vesti di "antagonista", incarnazione dell'istituzione politico-militare che i Megadeth, nei giorni furiosi e anarchici dei loro inizi, intendevano sfidare e contestare.
Il personaggio si presenta infatti spesso in giacca e cravatta come un politico, o in veste di scienziato folle, o ancora appare, in un'impeccabile divisa militare, nell'atto di scatenare una guerra nucleare.
Lo troviamo nei primi 4 album della band: Killing Is My Business...And Business Is Good, Peace Sells, So Far So Good...So What e Rust In Peace.
Non compare invece negli album (e compilation) che vanno dal 1991 al 2000.
Invece ritornà in The World Needs A Hero, The System Has Failed, United Abominations, Thirteen e Super Collider.


KILLING IS MY BUSINESS...AND BUSINESS IS GOOD (1985)
Questo disco, l'esordio, vide appunto la nascita di Vic Rattlehead che rappresenta la sadica procedura a cui viene sottoposta la vittima della canzone "The Skull Beneath The Skin".
Dave Mustaine abbozzò il disegno originale di Vic.
Tuttavia, la Combat Records perse il lavoro ed improvvisò un'opera completamente diversa.
Vic appare qui incatenato.
Il suo motto è: "See No Evil, Hear No Evil, Speak No Evil".


PEACE SELLS...BUT WHO'S BUYING? (1986)
L’illustrazione sulla copertina è di Ed Repka, con uno scenario apocalittico sullo sfondo e Vic Rattlehead che da agente immobiliare tiene un cartello con su scritto “For Sale” mentre dietro lui, in cielo, appaiono tre caccia con tanto di scie.
Il palazzo messo in vendita dopo un attacco nucleare è quello delle Nazioni Unite.



SO FAR, SO GOOD...SO WHAT! (1988)
Anche qui Vic porta un messaggio politico tra nichilismo, disillusione, olocausto, attacchi nucleari e critiche ai governi e ai perbenisti dell'epoca (PMRC che nel 1985 provò a censurare gran parte delle canzoni metal che riportavano messaggi provocatori, di violenza e sesso) ed è rappresentato come un soldato.



RUST IN PEACE (1990)
Scenari politici anche nell'artwork di Rust In Peace.
I Megadeth si scagliano contro l'allora governo di George W.Bush, che ordinò un attacco bellico contro il regime di Saddam Hussein scatenando la Guerra del Golfo.
Ci sono riferimenti alla figura di Frank Castle, all'occultismo, all'esoterismo, alla dipendenza da droghe, alla tecnologia bellica nucleare ed infine ai segreti dell'Area 51 cui sarebbe protagonista Rattlehead nell'Hangar 18 appunto.
Nella cover è mostrato con un alieno catturato.
Dietro i potenti del mondo: John Major (Regno Unito), Toshki Kaifu (Giappone), Richard von Weizsäcker (Germania), Mikhail Gorbachev (Unione Sovietica) e George W.Bush (Stati Uniti).
In Rust In Peace...Polaris (singolo) è pronto a sganciare il missile (Polaris, appunto).



THE WORLD NEEDS A HERO (2001)
Il disco vede il ritorno di Rattlehead dopo 10 anni dalla pubblicazione di Rust In Peace (aveva comunque fatto qualche comparsata negli artwork interni di Youthanasia e Countdown To Extinction).
Vic ritorna con una vendetta feroce: squarcia il petto di una persona (Mustaine?) e fuoriesce da lei.
Una scena che ricorda Alien.
L'immagine era così reale che si dice che in molti negozi vennero messe delle barre nere per coprire gli "schizzi" di sangue sulla cover del disco.


THE SYSTEM HAS FAILED (2004)
Qui Mike Learn ha fatto un ottimo lavoro essendo riuscito a catturare l'atmosfera classica di Vic Rattlehead.
Vic sta vendendo i verdetti della Corte suprema ad un cast di politici moderni.
100 dollari il prezzo.
Il suo volto è diabolico e allo stesso tempo spaventoso.


UNITED ABOMINATIONS (2007)
Nel 2007 i Megadeth lanciarono un concorso di Deviant Art dove i "Droogies" (termine usato dalla band per i loro fan più irriducibili) erano invitati a dare una loro interpretazione di Vic. 
John Lorenzi non vinse il contest ma sicuramente la guerra, come si suol dire (venne scelto pur essendo arrivato 11esimo). 
Il Vic rappresentato è più moderno, anche un po' comico forse. 
Cranio, ossa e parti metalliche. 
E' la sua "vera" natura, questa.
Copertina che riporta agli anni di Peace Sells, essendo rappresentato ancora il palazzo delle Nazioni Unite, messo in vendita nel 1986.



THIRTEEN (2011)
Vic saltò l'apparizione su Endgame nel 2009, ma ricomparve in Thirteen, dove lo stiamo vedendo da una prospettiva completamente diversa. 
Vic dà le spalle allo spettatore questa volta, circondato da tredici candele. 



SUPER COLLIDER (2013)
Il titolo dell'album deriva dal Compact Muon Solenoid, un rivelatore utilizzato per un esperimento di fisica delle particelle attualmente in funzione al CERN.
Esso permette ai fisici di far scontrare gli atomi nella speranza di scoprire le origini della teoria del Big Bang.
La copertina è una modifica di una fotografia esistente della canna interna del tracciatore in silicio del Compact Muon Solenoid.
Al centro della copertina è possibile vedere il riflesso della mascotte Vic Rattlehead. 

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