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sabato 14 marzo 2015

La Storia Dei Machine Head e Di Robb Flynn: Litigi, Alcool e Droghe

I Machine Head sono una delle band che hanno influenzato maggiormente la scena estrema odierna.
Esponenti di punta della scena Post-Thrash di inizio anni ’90, il gruppo guidato da Robert Flynn ha dato vita ad un album d’esordio considerato da parecchi critici musicali fondamentale per lo sviluppo di un certo tipo di sonorità Groove (con la loro dose di Thrash Metal ovviamente).
Robb Flynn faceva parte dei Vio-lence nei quali dal 1987 al 1992 suonò la chitarra.
Questa band di San Francisco è nota soprattutto per i primi due album: Eternal Nightmare (1988) ed Oppressing The Masses (1990).
Come curiosità riporto che circolava ai tempi la voce secondo la quale il primo promo di Eternal Nightmare (contenente la titletrack e Phobophobia) contenesse un sacchettino con del vomito (altre band seguirono questa "idea" e pare che quello degli Slayer contenesse sangue, quello dei Revolting Cocks invece sperma).
Flynn lasciò la band nel 1992 e formò i Machine Head ad Oakland nel 1992.
Oltre a lui (voce e chitarra), la lineup era composta da Dave McClain (batteria), Logan Mader (chitarra) ed Adam Duce (basso).


L'ESORDIO E IL BAN SU MTV
Il loro primo disco, intitolato Burn My Eyes, uscì per la Roadrunner Records nel 1994.
L'album ebbe subito un grande successo con quasi 400.000 copie vendute in tutto il mondo.
Molti considerano l'album uno dei più significativi del Thrash Metal.
Il video del primo singolo, Davidian, venne però bandito da MTV perché all'interno del suo testo vi era scritto "Let freedom ring/with a shotgun blast" ("Lasciate che la libertà suoni con un colpo di fucile").
Tanti classici tra i quali Old, Blood For Blood, A Thousand Lies, la già citata Davidian, etc
Questo disco lasciò esterrefatto Kerry King, il quale decise, nel 1995, di convocare la giovane band per il Divine Intervention Tour degli Slayer.
Nell'estate del 1996 la band iniziò le registrazioni del loro secondo album, diretta ancora da Colin Richardson, che aveva già prodotto l'album di debutto.


L'ABUSO DI ALCOOL E STUPEFACENTI
Nel marzo 1997 la band pubblicò il suo secondo lavoro: The More Things Change.
Originariamente il disco doveva essere pubblicato in autunno del '96, ma una serie di circostanze sfortunate causarono un ritardo.
Furono infatti prima rubati gli strumenti della band e poi un incidente d'auto fermò Dave McClain per ben un mese.
Più lento del loro primo lavoro, questo disco rappresenterà anche la rottura tra Logan Mader e i soci per divergenze musicali e per abusi di alcool e sostanze stupefacenti.
Il disco venne accolto dai fans in maniera abbastanza fredda sia a causa della troppa lunghezza e monotonia dei pezzi sia per il parziale allontanamento dalle sonorità Thrash che avevano caratterizzato il gruppo sin dagli inizi.
Il disco però contiene anche alcuni classici quali Ten Ton Hammer e Take My Scars.
Dopo questo disco, nel 1998, Logan Mader se ne andò per forti litigi con Flynn e fu sostituito da Ahrue Luster.


IL CAMBIO DI STILE E LA CENSURA
Dopo un lungo processo di creazione e registrazione durato vari mesi, il 10 agosto 1999 viene ufficialmente pubblicato The Burning Red.
A differenza dei due precedenti, il disco si distingue per l'incorporazione di elementi ritenuti generalmente propri del Nu Metal, come l'assenza di assoli chitarristici, la presenza di ritmi sincopati/aggressivi e parti rappate nei testi, specie in Desire To Fire ed in From This Day.
La sua tracklist contiene anche Devil With The King's Card, incentrata sui litigi tra la band e Mader, Five o la title-track che trattano invece i problemi dell'infanzia e dell'adozione di Flynn, e la cover dei Police Message In A Bottle.
Il 2 ottobre 2001 i Machine Head pubblicarono Supercharger, album dalle sonorità strettamente legate al Nu Metal e molto simili a quelle del lavoro precedente.
Anche se molto simile a The Burning Red, l'album ebbe ancora meno successo.
Le critiche arrivarono molto presto sia da parte dei fan che speravano in un ritorno al Thrash Metal che dai critici.
All'insuccesso si aggiunse anche la censura del video di Crashing Around You, che mostrava palazzi crollanti e che fu girato in un periodo molto delicato per gli Stati Uniti d'America, cioè poco prima dell'attentato al World Trade Center, dell'11 settembre di quell'anno.


LE POLEMICHE CON KERRY KING E GLI SLAYER
Negli anni i Machine Head, a causa soprattutto del loro cambio di stile, hanno attirato varie critiche sia da parte dei fan che da parte di altre band.
Lo scontro più noto è quello avvenuto tra Kerry King e Robb Flynn.
La lite iniziò a metà degli anni novanta, durante il periodo del loro esordio.
Kerry come detto in precedenza ammirò molto il loro primo disco, Burn My Eyes, e li invitò a partecipare nelle tournée degli Slayer.
Col tempo, però, i rapporti si deteriorarono.
Flynn disse che King li aveva pesantemente insultati dopo la loro svolta Nu Metal e non sopportò tale dichiarazione.
Dopo l'uscita dell'album, Supercharger, King definì Flynn e la sua band come dei "venduti" sostenendo anche che "Loro sono i responsabili del Rap Metal", che "Loro si presero gioco di me credendo di essere metal" e che "Loro non hanno nessuna coerenza".

Flynn rispose:
"L'altro giorno, qualcuno mi domandò cosa ne pensavo di Kerry King degli Slayer che continuamente insulta i Machine Head e me. 
Volete sapere cosa ne penso? Penso che il tipo sia un idiota. 
Penso che il tipo sia un lardone. 
Penso che lui abbia mangiato così tanti cheesburgers che il suo cervello abbia iniziato a intasarsi e non può più ragionare. 
Non pensate male, io sono un grande fan degli Slayer, ma non un fan di Kerry".


LA CACCIATA DI LUSTER E LE TERAPIE DI RECUPERO DI FLYN DA DROGHE ED ALCOOL
Nel 2002 la band ruppe il contratto con la Roadrunner rischiando così anche lo scioglimento per mancanza di fondi.
Poco dopo venne cacciato il chitarrista Ahrue Luster per incompatibilità professionali.
Luster fu sostituito da Phil Demmel, già compagno di band di Flynn nei Vio-lence.
Flynn, dopo una lunga terapia a causa dei suoi problemi con alcool e droga, fu molto vicino all'abbandono della band.
I Machine Head dal vivo nel 2009.
Nel tour di supporto all'album Supercharger le prestazioni alla Brixton Academy a Londra e al With Full Force Gestival in Germania, dove il gruppo aveva suonato davanti ad oltre 5.000 spettatori, vennero registrate e, nel 2003, divennero il loro primo album dal vivo: Hellalive .


IL GROOVE METAL
Lanciato dal singolo Imperium ed entrato al numero 88 di nella classifica Billboard 200, Through The Ashes Of Empiresabbandona il Nu Metal per abbracciare le sonorità Groove che caratterizzò gli esordi.
La cosa fu notevolmente apprezzata dai fan e, grazie anche al buon successo ottenuto, l'uscita dell'album fu seguita da due tour europei e tre nordamericani.
Il 27 marzo 2007, il gruppo ha pubblicato in Nord America il suo sesto album in studio intitolato The Blackening, che vede un evidente ritorno alle sonorità del disco d'esordio Burn My Eyes con forti riferimenti al Thrash Metal anni ottanta.
The Blackening è uno degli album più puri, più belli e più potenti del nuovo millennio.
Canzoni quali Beautiful Mourning, Halo e Now I Lay Thee Down riscuotono un ottimo successo, malgrado la lunghezza molto elevata dei pezzi.
Il 12 giugno 2007, ai Metal Hammer Golden Gods Awards, la band ha vinto il premio per il "Best Album", e Flynn ha vinto il premio "Golden God".
Dopo un'intervista a Phil Demmel, che aveva dichiarato l'impossibilità della band di scrivere un nuovo album fino alla fine del 2010 a causa dei numerosi impegni legati a concerti e tournée, la band annunciò l'uscita del loro settimo album in studio per il 27 settembre 2011.
Il titolo dell'album è Unto The Locust ed è stato pubblicato per l'etichetta Roadrunner Records.
A giugno è stato pubblicato Locust, il primo singolo estratto dal nuovo disco.
L'album si presenta come una continuazione del precedente lavoro trovando un ottimo riscontro anche nelle vendite.
Nel 2013 il bassista Adam Duce è stato allontanato dalla band ed è stato rimpiazzato da Jared MacEachern.
In seguito al suo allontanamento, Duce ha intrapreso un'azione legale contro la band.
L’ex bassista ha infatti intrapreso un’azione legale contro i suoi vecchi compagni d’avventura per violazione del marchio, violazione dell’accordo di partrnership e diffamazione, tra le altre cose.

Qualche anno prima, Flynn aveva detto ciò in un'intervista:
"Adam Duce e io stiamo seguendo una terapia. Sì, stiamo seguendo una terapia per porre rimedio alle nostre cazzate. Non sapete quanto avevamo bisogno di farlo...fatemelo dire, dopo 17 anni di vita assieme in una band e di essere in tour per la maggior parte del tempo abbiamo accumulato un sacco di merda che è sempre stata nascosta o ignorata e, francamente, ciò aveva raggiunto un punto di non ritorno la prima sera a Parigi durante il tour con gli Slipknot. 
Per farla breve, dopo un gigantesco litigio di due giorni, ho lasciato la band. 
Stavo per salire su un aereo il giorno dopo e, per quanto mi riguardava, non volevo più vedere quel tipo per il resto della mia vita. 
Ma il giorno seguente lui si è fatto vivo e siamo stati d'accordo per sistemare la questione... provare una terapia prima che tutto crollasse. Perchè stava crollando. 
Ci siamo trovati d'accordo sul fatto che la band era importante per noi, che l'amicizia fra noi lo era e che nessuno di noi due (di noi quattro, per questa questione) voleva perdere niente. 
Tutto sommato, sta andando bene. 
Stiamo mettendo parecchia carne al fuoco visto che, francamente, siamo entrambi a pezzi. 
Ciò non mi è nuovo ma è nuovo per lui e abbiamo ancora tanto lavoro davanti a noi e ci stiamo impegnando. Non vogliamo perdere tutto questo e, dopo tutto quello per cui siamo passati, perdere questa band e la nostra amicizia ora sarebbe il più grande dei fallimenti".

Infine nel 2014 esce Bloodstone & Diamonds.
Suggestivi violini introducono e accompagnano l'opener Now We Die, pezzo tiratissimo e grintoso, che si scioglie però in un emozionante e melodico refrain; il brano è inoltre impreziosito da assoli e passaggi chitarristici di notevole tecnica e fattura.
La potenza non viene meno nella successiva Killers & Kings.
Discorso a parte per Sail Into The Black, brano ancora più lungo che costituisce una mini suite, davvero peculiare e originale nelle sue evocative parti strumentali e nei suoi inquietanti cori.
Dopo la trascinante Eyes Of The Dead il disco perde un po’ il filo e diventa a tratti noioso ma complessivamente ci troviamo di fronte ad un ottimo disco.


LE CRITICHE AGLI AVENGED SEVENFOLD
Tra un litigio e l'altro all'interno della band, Robb Flynn trova modo di litigare anche con gli Avenged Sevenfold.
Robb se la prese con la band che con il disco Hail To The King arrivò al numero 1 in classifica di molte nazioni accusandoli di aver plagiato altre band metal.

"Complimenti agli Avenged Sevenfold per il loro nuovo “cover album”, che ha debuttato al numero 1.
Chi avrebbe mai immaginato che ri-registrare brani dei Metallica, Guns’n Roses e Megadeth sarebbe stato così fruttoso?
Continuate a seguirmi, perchè oggi mi sento in vena!
Il loro nuovo disco ha debuttato al numero uno un po’ ovunque, complimenti a loro, devo dire che il loro disco precedente mi è piaciuto molto, ma dobbiamo dare pane al pane e dire la verità sui nuovi brani!
Ecco dieci battute che ho creato per descrivere le mie sensazioni…

10) Avenged Sevenfold ora con ancora più contenuto di Metallica!

09) Avenged Sevenfold: il nuovo nome della band sarà “Sad but Two”

08) Il numero di peni eiaculanti disegnati sulla base del logo degli Avenged Sevenfold doventa incalcolabile!

07) Le vendite di eyeliner si moltiplicano, mentre le ragazze goth scoprono che Hail To The King è in realtà una canzone uguale a quella di un gruppo di persone brutte, gli Ac/dc: Thunderstruck.

06) Dopo aver ascoltato Heretic, Dave Mustaine dà fuori di testa, dà la colpa a Obama, ai Metallica e agli alieni, per il furto di ‘Symphony of destruction’.

05) Dopo aver visto il successo ottenuto dalla band Bush, che rubava i nomi delle altre band per usarli come titoli per le canzoni, gli A7X decidono di rubare “In Flames” per uno dei cori del disco. Nelle prossime canzoni, ci si aspetta “Tr-vi-um’ e ‘Kill-switch En-gage’

04) Dopo aver ascoltato il disco, Lars Ulrich spacca una bottiglia di Dom Perignon sulla testa di M.Shadows, e mentre la sua ragazza altissima strangola Shadows, Lars gli urla in faccia “Cosa farai dopo, ruberai la musica di St. Anger? EH?”

03) Le vendite del Black Album tornano alle stelle, quando i fan scoprono da dove viene l’ispirazione per tutto il disco

02) Dopo aver sentito la canzone “Doing Time”, cover sfacciata dei Guns N’Roses, Axl chiama Slash e gli chiede se c’è il suo zampino.

01) Gli Avenged Sevenfold diramano un comunicato in cui smentiscono di star copiando i Metallica, e chiudono il comunicato annunciando che a breve collaboreranno con Lou Reed".

Nel prosieguo del discorso, Flynn ha poi negato qualsivoglia tipo di paura nell’esprimere un parere sincero: "Mi è stato domandato se mi sia mai capitato di pensare alle conseguenze delle mie parole, quando magari mi trovi faccia a faccia con uno dei gruppi che ho criticato. Bene, no: ho avuto a che fare con gente armata di fucili sotto casa, bikers incazzati, gente che voleva assassinarmi… Non si camminava al di fuori di casa mia senza una calibro 45 stretta alla cintura. Mi ricordo di quei tempi: ti volevano male e soprattutto morto per i sei/otto mesi a seguire. Quando scrivo sul mio blog, dunque, esprimo solo il mio pensiero e questo è quanto. Se la gente non prende bene le mie parole, che non legga il mio blog a questo punto".


L'ATTACCO AI CHILDREN OF BODOM E AI LORO FANS
A Settembre 2014 i Machine Head hanno annullato il tour americano, tour che li vedeva co-headliner con i Children Of Bodom.
 I Machine Head dissero che il tour era annullato per consentir loro di finire l'album non la migliore delle motivazioni, ma i fan accettarono la cosa.

Il giorno dell'annullamento, Alexi Laiho disse:
"Il tour è annullato senza che noi ne avessimo colpa. Non scenderò nei dettagli del perchè sia stato annullato, ma voglio far sapere che non è colpa mia o dei Children Of Bodom. Ma sapete cosa? Ste robe succedono, la vita continua, perlomeno avremo un mese e mezzo di più per scrivere nuove canzoni. Quindi, anzichè concentrarmi sulle cose negative, mi metterò subito a scrivere nuove canzoni, e saranno canzoni piene di rabbia."

Evidentemente i fan dei COB non hanno preso bene la cancellazione del tour da parte dei Machine Head, e qualcuno ha scritto qualcosa sulla bacheca Facebook dei Machine Head, sino alla risposta seccata di Flynn:
"La 'hate crew' dei Chilren Of Bodom si è scatenata, dopo l'annullamento del tour americano. Han detto un sacco di cazzate, ma hanno anche insultato i fan dei Machine Head dicendo che i Bodom sono meglio dei Machine Head, e di come i Bodom avrebbero dovuto essere gli headliner, e robe del genere.
Molte persone hanno bisogno di qualcuno che scateni questa rabbia, e il piagnucolia di Alexi via facebook ha sicuramente scatenato queste reazioni.
Hate Crew? Ahahahahahah... sono tipo 'alexi-fa-schifo-crew'! O 'ho-comprato-un-biglietto-troppo-tardi-crew'. Ma anche 'non-è-colpa-mia-se-sei-vergine-e-nessuno-vuole-uscire-con-te-crew'!
Osano attaccare il castello dei Machine Head? I nostri fan sono i pazzi Head Cases, i fan hardcore che armati fino ai denti difenderanno la band fino alla morte.
Ad ogni persona che si lamenta del tour annullato, i nostri Head Cases dicono: 'chiudete quella cazz* di bocca, la vita va avanti, Machine Fuckin Head fino alla morte'!!! Quindi vorrei ringraziare tutte le persone che dicono queste cose. Perchè dimostra che la vita è imperfetta, e a volte non tutto va come noi vorremmo"


FLYNN PARLA DELL'EROINA
Robb Flynn, frontman dei Machine Head, nel 2016 parla dell’eroina in seguito alla scomparsa del suo amico Jack per overdose:

"Jack era un angelo.
Ho parlato con la figlia proprio ieri e mi ha dato la sua benedizione per parlare di lui onestamente.
Aveva avuto una lunga storia d’amore con Vicodin e pillole varie; il suo nick-name ironico era Jackodin; ne ho assunto anche io con lui ogni tanto, ma su di me aveva un effetto tipo Speed… Non riuscivo ne a dormire ne a cantare sotto l’effetto.
Poi ero li quando ha iniziato a farsi di eroina; ho fatto del mio meglio per mantenerlo sobrio, per non fargli, come minimo, superare i limiti… Stava cadendo a pezzi.
Quando sua moglie ha scoperto gli aghi lo ha minacciato di voler divorziare così l’ho portato al Red Robin burger e ci ho parlato; non lo stavo giudicando, io non ero migliore di lui; cercavo soltanto di portargli la mia esperienza e convincerlo, perchè io mi sono fatto di eroina almeno 10 volte, cercavo di fargli capire a cosa mi aveva portato.

Quando abbiamo firmato il nostro primo contratto con la Roadrunner Records il 10 Ottobre 1993, con un amico siamo andati a festeggiare proprio facendoci di eroina; mi sono svegliato 6 ore più tardi sul pavimento di bagno sporco in una pozza di vomito, la sensazione è come morire”


IL LITIGIO CON I DOPE
Dopo la pubblicazione del nuovo singolo della band "Do Or Die" (2019), molti fan hanno criticato in rete duramente i testi del brano, definendoli infantili, e vari hanno evidenziato una somiglianza tra la frase del ritornello "Die, motherfucker, die" e il brano "Die MF Die" che i Dope pubblicarono nel 2001.
Flynn, non si è fatto attendere e ha postato su Instagram la seguente risposta alle critiche: "A tutti quegli stronzi di troll che su internet continuano a piagnucolare dicendo che ‘Do Or Die‘ contiene dei testi dei Dope, ricordo al vostro stupido cervello Nu Metal che è dal 1993 che nel breakdown centrale del nostro pezzo ‘Fuck It All‘ dico ‘c’mon motherfucker c’mon’. Ecco un video dal Dynamo 1995, ben 7 anni prima che uscì ‘Die MF Die‘ dei DOPE, razza di succhiacazzi! Per non parlare del fatto che ogni altra cazzo di band al mondo che ha usato la parola ‘motherfucker’ in ogni combinazione possibile (dai Coal Chamber, ai Five Finger Death Punch, ai Dope, e anche ai Machine Head), lo ha fatto dopo ‘The Roof Is On Fire‘ dei Rock Master Scott & The Dynamic Three. Imparate storia della musica, coglioni! E se vedo altre fighette su internet parlare di ‘testi imbarazzanti’ mentre stanno al computer a farsi seghe sui geniali testi delle fottute Babymetal, dico solo: mangiatevi un piatto di cazzi! Perché nel secondo in cui ‘Walk’ dei PANTERA inizia con quel capolavoro di verso degno di Edgar Allan Poe ‘run your mouth when I’m not around it’s easy to achieve’ e finisce con ‘walk on home boy’, oppure quando i Lamb Of God ci regalano ‘this is a motherfucking invitation’, questi fottuti donatori di cervello sono i primi a saltare in pista e a fare headbanging! E giustamente!
P.S.- ma poi chi cazzo ascolta i DOPE?!"

Lo stesso Flynn aveva postato una foto di una fan che si era presentata a un meet&greet con la band indossando una maglia dei Dope. Flynn poi ha aggiunto il commento: "Questa cosa è divertente...al meet&greet di oggi. Le ho chiesto un titolo di un pezzo e non ha saputo rispondere".

La replica del leader dei Dope, Edsel Dope, è arrivata il giorno successivo sempre via social dicendo che rispetta i Machine Head però al giorno d'oggi i Dope su Spotify hanno più ascoltatori dei Machine Head.

Poi il leader dei Machine Head (stranamente) ha cercato di chiudere la diatriba: "Hey Edsel, ho visto la tua risposta. Grazie per i complimenti. Statistiche di Spotify? Ok devo correggermi. A quanto pare ci sono un sacco di motherfuckers che ascoltano i Dope.
Buon per te, amico.
Ad ogni modo ‘Butterfly‘ dei Crazy Town ci batte tutti e due ma questo è un altro discorso.
Io non ho assolutamente nulla contro i Dope. Non voglio sembrare uno stronzo (le nostre band non si incontrano da decenni) ma veramente non sapevo nemmeno che eravate ancora attivi. Per questo quando i vostri fan hanno iniziato a spammare su Facebook e Instagram post in cui si diceva che noi abbiamo copiato da voi...io ho pensato: ‘Cosa?’.
Ho de bellissimi ricordi con voi che ci facciamo una montagna di cocaina sul mio tourbus nel 1999 e una chiacchierata mentre eravamo fatti, circa un tour assieme che poi non si è mai tenuto. Ho incontrato il vostro chitarrista Acey allo show degli Slipknot e ci ha invitato tutti allo show dei Misfits.
Ho un senso dell’umore un po’ freddo e stavo ridendo in modo isterico quando ho scritto il primo post. Stavo trollando i fan. Non era contro di te o contro i Dope. La seconda foto con la tipa mi era semplicemente apparsa carina ed è stato il mio modo di esprimere apprezzamento.
Il fatto che la tua band sia ancora in giro 20 anni dopo è fantastico, Edsel. 
Conoscendo quanto è difficile ora nel music business, sono felice per te.
Voglio cogliere questo momento per allungare una mano in segno di pace e per invitarvi a uno qualsiasi dei prossimi show dei Machine Head. Venite e ci beviamo qualche birra, vodka, champagne e altro (la cocaina no). Fatemi sapere e organizzo tutto. Magari potresti anche salire sul palco con noi e cantare ‘Do Or Die‘
Se,alla luce di quanto successo, preferisci evitare, lo capisco perfettamente ma l’offerta resta valida.
Peace and love, fratello"

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